Momento di riflessione, in casa granata. Il Torino prova in questo momento a togliere i piedi dall’acceleratore, per riorganizzare le idee e meglio capire come muoversi sul mercato, soprattutto per il reparto aanzato. Con Zapata sempre piĂą lontano, con Guidetti che viene tenuto in stand-by, la societĂ granata sta valutando le altre possibilitĂ , tutte piuttosto onerose e quindi da ponderare con calma.
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Appare molto difficile, infatti, al Torino la possibilitĂ di riuscire a chiudere un’operazione sul fronte offensivo entro la data della partenza per il ritiro di Bormio, fissata per domenica della prossima settimana: per Okaka c’è da lavorare sia con il giocatore, sia con la Sampdoria, mentre per Belotti, giocatore che ai granata piace sempre di piĂą, il vero muro è quello di Zamparini. Nonostante le dichiarazioni pubbliche, infatti, il giocatore non è incedibile, ma il Palermo non ascolterĂ proposte inferiori ai 7 milioni di euro. Cairo, dal canto suo, è disposto ad arrivare fino a 4,5 milioni, ma, appunto, lavorando ai fianchi del club rosanero.
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Ci vorrĂ tempo, quindi, se si vorrĂ tentare di ammorbidire la posizione palermitana, un po’ come ci era voluto del tempo, per il Torino, per trovare l’accordo con la Juventus a proposito di Quagliarella. Nel frattempo, sembra raffreddarsi la pista che porta a Defrel: negli ultimi giorni non si sono piĂą registrati contatti con l’entourage del giocatore e la societĂ granata, e il Cesena sta ricevendo diverse proposte, anche dall’estero, piuttosto interessanti. In questo caso, sembra che spetti piĂą al Toro: se Cairo farĂ la mossa decisiva, il discorso si riaprirĂ ; se no, Defrel virerĂ verso altri lidi, e i granata agiranno di conseguenza.
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